Sono la Dott.ssa Maria Romanelli, mi sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2001 e specializzata poi in Psicoterapia ad indirizzo Psicodinamico.
Mi occupo di Psicoterapia degli Adulti, ma sono anche Specializzata in psicoterapia dell’età evolutiva
L’approccio psicodinamico esplora i “movimenti” del nostro mondo interiore, che avvengono tra coscienza e inconscio. Quest’ultimo è un mondo nascosto, dove ha origine tutto ciò, che non è razionale, così come ad esempio i nostri desideri più profondi. Il primo elemento che caratterizza le psicoterapie psicodinamiche è la maggiore attenzione rivolta alla esplorazione di motivazioni inconsce, sentimenti, fantasie, desideri. Tale terapia ha l’obiettivo di aiutare il paziente a capire come esperienze e traumi del passato influenzano il processo decisionale, il comportamento e le relazioni attuali. Non a caso, è definita anche psicologia del profondo, poiché l’obiettivo non è solo quello di alleviare i sintomi superficiali, ma di andare a scavare nell’interiorità, lavorando a fondo per comprendere la causa del malessere e del disagio psicologico.
Perché rivolgersi alla psicoterapia psicodinamica?
Tale terapia esplora i sintomi e soprattutto il significato dei sintomi. Non mira pertanto alla semplice riduzione del sintomo presente (che in assenza di una completa comprensione del suo significato rischia di ritornare poi in breve tempo ad interferire con la vita della persona in altro modo, con altri sintomi e modalità), ma anche ad una più attenta e completa analisi della storia del sintomo, di come si è manifestato, di come si è sviluppato, e soprattutto del significato che esso ha all’interno dell’economia psichica dell’individuo, in modo da poter offrire poi un cambiamento più profondo, non solo sul sintomo attualmente presente.
Psicologia dell'età evolutiva
La psicologa dell'età evolutiva aiuta genitori di bambini ed adolescenti che hanno bisogno di ritrovare il proprio equilibrio e la propria spensieratezza. Bambini ed adolescenti possono manifestare il loro disagio in diversi modi: tramite sintomi quali ansia o depressione; tramite problemi comportamentali quali aggressività, scoppi di rabbia, iperattività; tramite regressioni a comportamenti tipici di età inferiore.
In quali casi è importante chiedere la consulenza di uno psicologo psicoterapeuta che aiuti ad affrontare adeguatamente la situazione
se i comportamenti problematici non si attenuano nonostante gli sforzi della famiglia;
se ci si rende conto di non riuscire a gestire proprie emozioni e quelle del proprio figlio davanti ai suoi comportamenti;
se non si riesce ad individuare una causa particolare per i comportamenti o se il motivo individuato è molto difficile da gestire;
se la situazione sta diventando difficile e faticosa per il figlio, per la coppia, la famiglia nel complesso e l’ambiente scolastico.
In questi casi un aiuto professionale può essere fondamentale per far evolvere la situazione e favorire il benessere di tutta la famiglia
Come si svolge la psicoterapia
I principali strumenti utilizzati sono quelli del disegno e del gioco; questo perché le modalità di comunicazione del bambino non sono soltanto quelle verbali ma, soprattutto se il bambino è molto piccolo, o si tratta di contenuti angoscianti o disturbanti che egli non riesce a verbalizzare, vengono utilizzate modalità non verbali mediante la fantasia, la fiaba, il gioco.
I miei principali ambiti di intervento sono
Disturbi dell'umore: depressione, disturbo bipolare ed apatia
Autolesionismo
Disturbi alimentari
Disturbi d'ansia generici (attacchi di panico) e paure e fobie ( ad es. fobia scolastica)
Disturbi del neurosviluppo (Disabilità Intellettiva, Disturbi della comunicazione, Disturbo da deficit di attenzione/iperattività ( ADHD), Disturbi del movimento)
Difficoltà emotive o relazionali
Supporto a bambini ed adolescenti con DSA
Problemi comportamentali
Difficoltà di comunicazione
Difficoltà scolastiche (emotive, di rendimento…)
Dipendenze
Consulenze genitoriale e di coppia (parent training)
Cos’è il sostegno genitoriale?
Il sostegno genitoriale è un aiuto che si offre ai partner nella loro veste di genitori. Crescere i bambini infatti è certamente un’esperienza bellissima, ma talvolta è altrettanto vero che richiede un grande sforzo sia fisico che emotivo!
In quanto tale, è un ruolo che dona immense gioie ma che investe anche di grandi responsabilità. A volte si fa fatica ad ammettere il peso derivante da una tale condizione, quasi sia una vergogna. Ed invece i genitori hanno bisogno di tutto il supporto possibile, sia per superare le sfide quotidiane che per mantenere forte la loro relazione.
In cosa consiste?
Il sostegno genitoriale consiste in uno spazio di ascolto e confronto con il terapeuta, in cui s’impara a cogliere i messaggi più impliciti dei piccoli. Il fine è quello di risolvere le problematiche relative alla crescita o a particolari fasi di essa. Un lutto, una separazione, l’adolescenza o tutti quei momenti che prevedono la costituzione di nuovi equilibri, sono sempre momenti delicati; ed è l’intero nucleo familiare a risentirne, perciò si ritiene opportuno fornire supporto tanto ai figli quanto ai genitori.
Spesso attivato parallelamente alla psicoterapia infantile, può essere altresì uno spazio indipendente; un’opportunità per imparare sia a comprendere meglio le difficoltà dei proprio figli che ad individuare le strategie più adeguate per sostenerli nel processo di crescita.